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Psicologia del Bodybuilder- come pensare correttamente

psicologia del bodybuilding

Per un progresso costante, nel bodybuilding, è necessario uno stimolo costante. A questo punto, quando gli stimoli iniziali nel bodybuilding stanno indebolendosi, è necessario utilizzare un’arma potente, chiamata “psicologia del bodybuilder”.

Molti, moltissimi, ignorano questo aspetto del bodybuilding, pensano che la psicologia non influirà sui suoi progressi nell’allenamento e nella crescita muscolare. Oh, che illusione! Inoltre, può essere la salvezza per i tuoi cattivi risultati! Usando questa tecnica, arriverete ad un livello completamente diverso, di cui avete già letto o sentito parlare prima, ma che non avete mai sperimentato, forse.  Dopo tutto, sapere di qualcosa e capire quella cosa a fondo sono cose molto diverse.

L’uso della psicologia nel bodybuilding

 

Gli atleti professionisti considerano l’uso della psicologia sportiva come qualcosa di fondamentale all’interno della propria carriera. Quando leggi le loro affermazioni a proposito dell’atteggiamento mantenuto durante la loro formazione ti rendi conto che l’argomento è molto serio. Ascolta quello che dice un atleta professionista come Mike Mente, a proposito del potere della psicologia nel bodybuilding:

È necessario saper affrontare non solo “la ghisa” ma anche molte barriere fisiologiche e psicologiche interne. Tale superamento non è limitato ad uno sforzo potente, è necessario uno sforzo super potente. La crescita della “massa” è direttamente correlata alle capacità della nostra psiche. La lotta con sé stessi, la vittoria, la motivazione che spinge verso nuove vette di intensità, sono impresse per sempre nella memoria e portano un incomparabile senso di soddisfazione. Lavorare senza la scintilla nei tuoi occhi non darà mai un tale sentimento. Come, comunque, non darà, il tanto desiderato guadagno di “massa” …”

Ricordo di aver testato i miei bicipiti in compagnia di due miei amici. Il peso era considerevole. Con questo peso, di solito non facevo più di 5-6 ripetizioni: era il mio limite. Mi sono concentrato sull’implementazione e ho iniziato a contare le ripetizioni.

Prima di tutto, mi sono spinto a dimenticare completamente i miei amici e tutto il resto che mi circondava. Tra me e il mondo esterno, apparve un muro spesso; isolai tutti i suoni esterni. La mia mente obbedì ad una potente forza di volontà e rimase concentrata sul lavoro dei miei bicipiti. Ora tutta la mia attenzione e tutte le mie forze spirituali interiori si concentrarono su un obiettivo: finire la set.

I miei amici sembrarono sentire che qualcosa mi stava accadendo, qualcosa non del tutto normale. Si calmarono e mi osservarono da vicino. Dopo aver fatto 6 ripetizioni, non mi sentivo assolutamente stanco. In me, come se una misteriosa “seconda forza” si fosse manifestata e mi stesse aiutando. Sono stato in grado, grazie alla psicologia del bodybuilding, di fare altre 4 ripetizioni aggiuntive. In totale, sono arrivato a 11 ripetizioni! E scoprii che la mia forza era molto maggiore di quella che avevo sempre creduto!

Abbassando il peso sul pavimento, mi sono reso resi conto che nella mia vita c’era stato un evento significativo e cruciale. Mi sedetti, feci un respiro profondo e mi asciugai il sudore dalla fronte: finalmente capii perfettamente cosa significasse: “allenarsi con assoluta devozione”. La nozione di “intensità” cessò di essere per me una sorta di astrazione che si librava nel mio cervello. L’intensità divenne una realtà vivente e piena di sangue, mi riempì di forza. Da quel momento, fino ad ora, la mia motivazione è: tutto o niente! In poche parole, se ti metti al lavoro, usa tutta la tua forza, tienilo in testa, almeno fino alla fine dell’allenamento! Oltre alla forza della mia psiche, quel giorno, ricevetti un incredibile incremento di forza fisica. Nel bodybuilding, il picco dello sforzo mentale va’ di pari passo con i guadagni a livello fisco!

Testimonianze sull’uso della psicologia del bodybuilding

Ecco come i veri campioni usano il potere della psicologia dello sport! Altrimenti, non sarebbero diventati quello che sono…

“La mente è l’unico limite..” Arnold Schwarzenegger

E questo è un dato di fatto! Dopo tutto, infatti, puoi fare più di quanto pensi. Ma per rendere più facile per te superare le difficoltà lungo questo percorso, hai bisogno, per così dire, di amare questa lotta. Molti atleti, nel momento in cui stanno superando la loro pigrizia, o debolezza, attraverso la propria volontà (psicologia del bodybuilding), sento un’incredibile ascesa fisica, emotiva e intellettuale. Quando ho saputo del ruolo che la psicologia del bodybuilding ha svolto nel successo di Arnold Schwarzenegger, sono rimasto semplicemente sbalordito. Se ti rimane tempo, ti consiglio vivamente di guardare il video qui sotto. È di scarsa qualità grafica, ma di altissimo significato!

Tutti sanno cosa succede al bodybuilder, durante l’allenamento, se non ha l’umore o il desiderio di allenarsi. Il peso, che in genere soleva per 10 ripetizioni, ora sembra troppo pesante anche lavorando sulle 6. Spesso questo accade a quegli atleti per i quali l’allenamento è diventato solo un’abitudine e hanno perso ogni altro scopo. Pertanto, questi atleti non hanno alcuna motivazione reale per superare la loro pigrizia. La psicologia del bodybuilding per loro è un concetto ormai irreale.

“La maggior parte dei nostri muscoli è, grazie al nostro cervello”