Pubblicato il

GLI ALLENAMENTI DURANTE IL CICLO E DURANTE LA FASE PCT DEVONO AVERE UN‘INTENSITÀ DIVERSA

Dopo il completamento di un ciclo di anabolizzanti, occorre trascorrere almeno un mese facendo un’adeguata Terapia Post Ciclo (TPC) . Questo periodo di tempo permetterà al tuo corpo di ristabilire il suo normale metabolismo.

Come organizzare la tua Terapia Post Ciclo (TPC)?

La questione della intensità degli allenamenti, alla fine di un ciclo di anabolizzanti, è rilevante, soprattutto, per gli atleti alle prime armi.

La dieta, durante la terapia di riabilitazione post-ciclo, è un punto molto importante. Molto spesso ci si sente dire che, durante il periodo di recupero dopo un ciclo di steroidi, vi è il bisogno di consumare più cibo, il che non è vero.

corso di formazione sul PCT nel bodybuilding

Il livello di calorie, consumate ogni giorno, non può influenzare il sistema ormonale.

Inoltre, è necessario ricordare che, al termine di un corso di anabolizzanti, la produzione di testosterone da parte del corpo è molto bassa e i livelli di estradiolo (ormone femminile) sono quindi più alti del normale. Come saprete già, gli ormoni femminili sono conosciuti per essere più propensi ad immagazzinare grasso, di quelli maschili. Se a questo si aggiunge una dieta ad alto contenuto calorico, non si finisce bene.

Inizia gli allenamenti, durante la tua TPC, con carichi di circa il 70 per cento rispetto ai tuoi massimali.

È inoltre necessario ridurre il volume e l’intensità degli allenamenti.

Con sedute frequenti, anche a bassa intensità, si perde peso.

gli allenamenti durante il ciclo

Provare a lavorare in un range familiare, che di solito va dalle 8 alle 12 ripetizioni

Ad esempio, si potrebbero eseguire tre serie di pull-ups per 8-12 ripetizioni ogni set. Seguite da un altro esercizio, diviso in 4 set da 12, 10, 8 e di nuovo 12 ripetizioni. Con riposo massimo, tra le serie, mai superiore ai 120 secondi. E così via fino a completare la propria scheda di allenamento.

Si consiglia di aumentare i carichi gradualmente e, di prepararsi per un nuovo ciclo di anabolizzanti, solo dopo essere tornati ad una normale routine di carico, forza ed intensità.

In conclusione, va detto che queste sono solo linee generali. Il corpo di ciascuno di noi è diverso e non esiste una scheda di allenamenti, per la TPC, uguale per tutti ma è necessario ascoltare il proprio corpo e le reazioni personali ai diversi carichi!

 

Pubblicato il

INTRODUZIONE ALLA TPC

La Terapia Post-Ciclo o TPC è volta a minimizzare gli effetti collaterali causati dall’assunzione di steroidi. I suoi compiti principali sono:

  1. Ripristinare la normale produzione di testosterone
  2. Combattere il fenomeno del rollback
  3. Riabilitare la funzione testicolare
  4. Dare una tregua al fegato
  5. La produzione di testosterone endogeno, sotto l’influenza di steroidi anabolizzanti, viene temporaneamente bloccata. Il recupero di questo naturale processo da parte del corpo umano implica l’uso di farmaci (in grado di bloccare i recettori degli estrogeni), questi includono: tamoxifene citrato, clomifene citrato e toremifene. Il principio di funzionamento di tali sostanze rimane simile, ma le caratteristiche di impatto, i risultati e gli effetti collaterali sono diversi, così come il dosaggio d’assunzione.

dopo un ciclo di terapia
Ogni ciclo di steroidi anabolizzanti è soggetto ad un “effetto-riflesso”, e questo vale per ogni atleta. Il primo passo è il recupero di testosterone naturale, ma, di regola, questo non è sufficiente e gli atleti hanno bisogno di ulteriore supporto:

    1. Dopo aver concluso un ciclo disteroidi, il corpo perde la capacità di recuperare rapidamente, e i bassi livelli di testosterone endogeno aggravano ulteriormente questa situazione, risulta necessario ridurre i carichi e la frequenza delle sedute d’allenamento. A tal fine, si consiglia di ridurre i carichi di lavoro del 40%.
    2. Più riposo e più sonno. L’inferiore capacità del corpo di recuperare rapidamente tra gli allenamenti, alla fine di un ciclo steroideo, implica la necessità di riposare di più e di aumentare le ore di

    Gli errori più frequenti durante un corso di TPC sono: la mancanza di sonno (l’atleta inizia ad andare per night clubs, invece di assicurarsi 8-10 ore di sonno profondo), carenze nutrizionali (l’atleta inizia a non mangiare come dovrebbe), eccesso di attività fisica. Il risultato è la perdita di molti dei risultati ottenuti durante il ciclo di steroidi appena concluso.

    1. A volte, l’atleta non è consapevole della gravità dei possibili effetti collaterali provocati dai farmaci stessi, che portano ad una significativa riduzione delle dimensioni dei testicoli e che tendono a diminuire notevolmente la libido.

    Il ripristino della funzionalità epatica nella maggioranza dei casi è spontaneo, il fegato è noto per le sue capacità di guarire sé stesso, altrimenti osserveremmo ecatombi di massa nei periodi di vacanza, come a Capodanno. Tuttavia, un atteggiamento responsabile da parte dell’atleta verso la propria salute implicherebbe l’uso di certi farmaci, “amici delle funzionalità epatiche”, quali:

steroidi

    • Geptral (ademetionina 1,4-butandisulfonat), che si mostra efficace solo per somministrazione endovenosa, sotto forma di compresse, il farmaco ha poco effetto;
    • Silybum (silimarina, Sibektan, Karsil et al.);
    • Ursosan (a base di acido ursodesossicolico) questo farmaco può essere assunto durante un ciclo di steroidi perché possiede una forte azione epatoprotettiva.

    Per l’atleta novizio, effettuare esami del sangue prima e dopo un ciclo di steroidi, dovrebbe diventare di norma. Le analisi dovrebbero includere:

    1. Testosterone totale
    2. LH
    3. FSH
    4. Estradiolo
    5. Prolattina e progesterone
    6. Cortisolo
    7. SHBG
    8. ALT e AST
    9. Bilirubina
    10. Colesterolo (LDL)